“Ascoltando la canzone “Águas de março” (Elis Regina e Tom Jobim) che parla delle piogge d’autunno, ho pensato a come cambiano le superfici dei materiali sotto la pioggia: il terreno si deforma con il picchiettio delle gocce d’acqua e cambia la sua texture; ciò che prima era opaco, lentamente diventa lucido e riflettente.
In modo particolare, proprio quando inizia a piovere, le prime gocce d’acqua disegnano un pattern grafico molto bello, destinato però a durare pochi secondi. Ho voluto raccontare tutto questo in una collezione che unisce una superficie tridimensionale materica e opaca ad una texture di gocce d’acqua lucide e brillanti.”