“Ho sempre pensato che le sfide più interessanti partano dal rispetto di vincoli.
Ho scelto di concentrarmi su un unico pensiero molto semplice e ricercarne la ricchezza e la complessità.
Con RIGA ho cercato di indagare il significato di questo termine su una superficie artigianale.
RIGA diventa quindi texture di una piastra da pavimento o rivestimento che attraverso un bassorilievo imperfetto esprime la sua matericità.
Riga è una barra incisa manualmente che si trasforma in sequenza infinita di segmenti irregolari.
RIGA è il segno che lo stucco lascia nelle incisioni della barra.
RIGA, infine, è un sistema di relazioni infinite tra moduli di materia e stucco.”